Lino Ventura, all'anagrafe Angiolino Giuseppe Pasquale Ventura (Parma, 14 luglio 1919 – Saint-Cloud, 22 ottobre 1987), è stato un attore e lottatore italiano.
Ventura nacque a Parma il 14 luglio del 1919, ma emigrò con i genitori in Francia nel 1927, quando aveva all'incirca otto anni. Cresciuto a Parigi, fece vari mestieri e diventò lottatore sportivo professionista, campione d'Europa di lotta greco-romana nel 1950 con lo pseudonimo Angelo Borrini (dal cognome della madre). Abbandonata la carriera sportiva per una ferita, fu notato dal regista Jacques Becker, che stava cercando interpreti per parti da gangster da inserire nel cast del film Grisbì (1953), con Jean Gabin protagonista. Il successo della pellicola aprì a Ventura una nuova carriera, quella dell'attore cinematografico.
Negli anni successivi si cimentò come valido caratterista del cinema francese, comparendo in film quali Ascensore per il patibolo (1957) di Louis Malle, specializzandosi in personaggi di duro dal cuore tenero, dal volto stanco e vissuto, spesso in grado di suscitare la simpatia dello spettatore malgrado le caratteristiche del villain. Nel 1959 ottenne uno dei suoi primi ruoli da protagonista nel noir Asfalto che scotta di Claude Sautet, dove la critica lo ossequiò per la sua intensa interpretazione del gangster Abel Davos. Divenuto attore protagonista, Ventura si rivelò un grande talento e, fino alla morte, fu una delle star più amate dal pubblico francese per la sua tecnica di recitazione sobria ed efficace e per la sua maschera inconfondibile, caratterizzata da una vena di malinconia.