Vincenzo Salemme (Bacoli, 24 luglio 1957) è un attore, commediografo, comico, regista e sceneggiatore italiano.
Vincenzo Salemme si è diplomato presso il Liceo Classico Umberto I di Napoli, per poi iscriversi alla Facoltà di Lettere e Filosofia presso l'Università Federico II di Napoli. Nel 1976 venne scritturato dalla Compagnia Teatrale di Tato Russo e debuttò come attore nella commedia Ballata e morte di un capitano del popolo, tratta da un romanzo di Luigi Compagnone. Nel 1977 si trasferì a Roma ed entrò a far parte della compagnia di Eduardo De Filippo. Con la compagnia di De Filippo partecipò a Quei figuri di tanti anni fa (come comparsa), Il cilindro e Il sindaco del rione Sanità che furono poi trasmesse da Rai Uno tra il 1978 e il 1979.
La collaborazione con la Compagnia di Eduardo De Filippo continuò fino al 1984 (anno della morte di Eduardo) e proseguì con il figlio, Luca De Filippo, fino al 1992. Nel 1990 forma l'Associazione Culturale E.T. per tentare di mettersi in proprio, formando una propria realtà teatrale. Il debutto avviene al Teatro dell'Orologio di Roma con lo spettacolo Sogni, Bisogni, Incubi e Risvegli, piece formata da due atti unici Buonanotte e Il Signor Colpodigenio. Il successo sarà tale da permettergli la formazione di una compagnia professionale, la Chi è di scena. “Se il sogno diventa un bisogno, smette di essere sogno.” con questa frase Salemme, a distanza di vent'anni e cinque di psicanalisi, ha racchiuso il significato di questi due testi.