Upton Beall Sinclair (Baltimora, 20 settembre 1878 – Bound Brook, 25 novembre 1968) è stato uno scrittore, saggista, giornalista, drammaturgo ed attivista statunitense.
Cresciuto in un ambiente colto e raffinato ma in mezzo a costanti ristrettezze economiche, fu spinto fin dalla giovinezza verso ideali socialisti. Come narratore ottenne un clamoroso successo fin dall'inizio con il romanzo The Jungle (La giungla, 1906), sulla scandalosa condizione dei lavoratori ai mercati di bestiame di Chicago. Il libro, che fu definito da Jack London "la Capanna dello zio Tom degli schiavi salariati", fu recensito da Churchill e per esso Shaw ebbe parole di viva ammirazione.
Unendo la sua attività di romanziere a quella di scrittore di pamphlet politici e di appassionato assertore del socialismo, Sinclair affrontò tutti gli aspetti negativi della società americana in saggi, romanzi e racconti di robusta vena narrativa: una produzione che occupa circa 90 volumi.