Tracey Emin (Croydon, 3 luglio 1963) è un'artista inglese nota per le sue opere d'arte contemporanea autobiografiche e confessionali.
Emin lavora con diversi medium tra cui il disegno, la pittura, la scultura, la videoarte, l'installazione e la fotografia. Un tempo parte dei Young British Artists, Tracey Emin è ora accademica della Royal Academy of Arts. Nel 1997, l'opera "Everyone I Have Ever Slept With 1963-1995" fu esposta alla Royal Academy di Londra. Questa installazione raccoglieva in una tenda, in seguito andata distrutta in un incendio, i nomi di tutti quelli con cui l'artista aveva condiviso un letto.
Nel 1999, Emin ha tenuto la sua prima esposizione personale dal titolo Every Part of Me's Bleeding presso la galleria Lehmann Maupin. Qualche mese dopo è stata nominata al Turner Prize grazie all'opera My Bed - secondo alcuni l'opera più rappresentativa della British Art - un'installazione "readymade", composta dal suo letto disfatto, circondato da vari oggetti sparsi che rappresentano la fase di vita che l'artista stava attraversando nel 1998; il letto era il posto in cui aveva trascorso diverse settimane a bere, fumare, mangiare, dormire e avere rapporti sessuali in seguito alla fine di una relazione sentimentale. L'opera mostra preservativi usati, biancheria sporca e macchiata di sangue, bottiglie di vodka vuote, una confezione di pillole anticoncezionali, mozziconi di sigaretta e vecchie polaroid. Nel dicembre 2011 fu nominata Professoressa di Disegno presso la Royal Academy; assieme a Fiona Rae è una delle prime due donne a tenere una cattedra da quando l'accademia fu fondata nel 1768. Emin vive a Spitalfields, a est di Londra.