Robert Newton Ford (Contea di Ray, 31 gennaio 1862 – Creede, 8 giugno 1892) conosciuto per essere l'assassino di Jesse James, è stato un criminale statunitense.
Il 3 aprile 1882, dopo aver mangiato, Jesse James, Robert Ford, neo-membro della sua banda, e il fratello Charlie Ford, ormai a sua volta entrato nelle grazie di Jesse, erano in camera da letto. Era una mattina molto afosa e Jesse si tolse il cinturone con i due revolver, gettandoli sul letto e coprendoli con il cappotto; lo fece perché le finestre e le porte erano aperte per il caldo e non voleva che la gente che passava per strada si insospettisse troppo vedendolo armato anche in casa. Jesse, dopo essersi accorto che un quadro appeso al muro di casa sua era storto, salì su una sedia per raddrizzarlo.
I due fratelli, che erano alle sue spalle, ne approfittarono, dato che quella era l'unica occasione per poterlo uccidere: estrassero i revolver e li puntarono alle sue spalle, ma solo Robert Ford sparò un colpo, diretto alla nuca, utilizzando con una Smith&Wesson Schofield calibro .45 nichelata e con manico in madreperla regalatagli dallo stesso Jesse. Pare che avesse ricevuto l'incarico dai Pinkerton, i più famosi detective dell'epoca e da tempo alla caccia del famoso bandito fino a quel momento inafferrabile.