Michail Borisovič Chodorkovskij, in russo: Михаил Борисович Ходорковский (26 giugno 1963), è un imprenditore russo in esilio, ritenuto nel 2003 l'uomo più ricco in Russia (con una fortuna stimata in un valore di 15 miliardi di dollari) e classificato al 16º posto nella lista dei miliardari di Forbes. Vive a Londra.
Nato a Mosca da Boris Chodorkovskij, ebreo, e Marina, cristiano-ortodossa, entrambi ingegneri, compie brillanti studi e si laurea in ingegneria chimica nel 1986.
Il giovane Chodorkovskij era un fervente patriota e comunista convinto, attivista del Komsomol e perciò ben introdotto nell'apparato sovietico. Iniziò diverse attività imprenditoriali negli anni della glasnost e della perestroika: si impegnò nell'importazione di personal computer e nel 1988 fondò una banca privata chiamata Menatep. Fu consulente finanziario del primo governo El'cin. Nei primi anni '90, approfittando dell'inflazione galoppante, fece una piccola fortuna con il commercio di valuta. In quegli anni un ristretto gruppo di uomini d'affari, di cui Chodorkovskij fece parte, e che sono noti - secondo una definizione giornalistica - come oligarchi russi, si impadronì, in modo poco trasparente, delle principali compagnie del paese (specialmente quelle attive nell'estrazione di materie prime), e sulla base di queste acquisizioni costruirono immensi patrimoni personali.