Lyndon Baines Johnson, noto anche come LBJ, (Stonewall, 27 agosto 1908 – Stonewall, 22 gennaio 1973), è stato un politico statunitense, 36º presidente degli Stati Uniti d'America. Divenne presidente degli Stati Uniti d'America dopo l'improvvisa morte di John Fitzgerald Kennedy, ucciso in un attentato a Dallas il 22 novembre 1963.
Johnson promosse un ampio piano di riforme e divenne noto come "il presidente dei diritti civili", della "guerra alla povertà" e della cosiddetta Great Society (grande società), il grande programma per migliorare le condizioni di vita delle fasce di popolazioni più deboli ed emarginate degli Stati Uniti, ma la sua presidenza venne funestata in modo decisivo dalla guerra del Vietnam. Il presidente ereditò una situazione in parte già compromessa per le decisioni prese dai suoi predecessori, ma egli si fece coinvolgere sempre più profondamente nel conflitto indocinese e approvò, per timore di un'estensione del comunismo in Asia, eventualità che fra le altre cose avrebbe pesantemente ostacolato la penetrazione economica americana nella zona, i piani di escalation che portarono all'intervento massiccio delle truppe americane e a una drammatica intensificazione della guerra con pesanti perdite per entrambe le parti.