Lena Olin, nome completo Lena Maria Jonna Olin (Stoccolma, 22 marzo 1955), è un'attrice svedese.
Figlia dell'attrice Britta Holmberg e del regista Stig Olin, poi divorziati, studia recitazione presso la Scuola d'arte drammatica del Teatro Reale di Stoccolma (è anche allieva del grande regista Ingmar Bergman), ed è proprio con Bergman che esordisce in teatro in varie commedie di Shakespeare, Ibsen e Strindberg. Nel 1976 debutta nel cinema con il film L'immagine allo specchio (1976), cui seguiranno Fanny e Alexander (1982) e Dopo la prova (1984), tutti e tre di Bergman.
Nel 1988 si trasferisce negli Stati Uniti per lavorare al film L'insostenibile leggerezza dell'essere di Philip Kaufman (accanto a Daniel Day-Lewis e Juliette Binoche), per questo film ottiene la nomination al Golden Globe come migliore attrice non protagonista, che vince grazie al suo grande talento e alla sua bellezza. Recita poi in Nemici - Una storia d'amore (1989) di Paul Mazursky e nel 1990 in Havana di Sydney Pollack (accanto a Robert Redford). La sua carriera procede poi tra a alti e bassi (viene presa in considerazione, ma non ottiene la parte, nel film Il falò delle vanità di Brian De Palma e nel film di Tim Burton Batman - Il ritorno per il ruolo di Catwoman, che andrà invece a Michelle Pfeiffer). Nel '97 lavora accanto a Andy Garcia in Prove apparenti di Sidney Lumet. Dal 2002 al 2006 interpreta l'affascinate personaggio di Irina Derevko nella serie di culto Alias creata da J.J. Abrams, al fianco di Jennifer Garner, Ron Rifkin, Victor Garber e Michael Vartan.