Jurek Becker (Łódź, forse il 30 settembre 1937 – Sieseby, 14 marzo 1997) è stato uno scrittore e sceneggiatore tedesco.
Jurek Becker, figlio di polacchi ebrei, trascorse la sua infanzia nel ghetto di Lódz e più tardi nei campi di concentramento di Ravensbrück e Sachsenhausen, dove perse la madre. Nel 1945 andò a stare nella futura Berlino Est, spinto anche da suo padre, che pensava che la Germania al contrario della Polonia avesse chiuso con l'antisemitismo. Imparò il tedesco e superò gli esami di maturità nel 1955. Si iscrisse alla Gioventù libera tedesca (Freie Deutsche Jugend, FDJ) e nel 1957 al Partito dell'Unità Socialista (Sozialistische Einheitspartei Deutschlands, SED). Lo stesso anno iniziò gli studi di filosofia alla Humbold-Universität di Berlino Est, ma venne escluso per motivi politici nel 1960. Iniziò allora a studiare alla scuola cinematografica di Babelsberg. Dal 1962 lavorò come sceneggiatore per la DEFA (Deutsche Film AG) e la televisione della Germania Est. In quel periodo scrisse anche racconti e testi per il cabaret.