Alberto Aguilera Valadez, conosciuto con lo pseudonimo Juan Gabriel (Parácuaro, 7 gennaio 1950 – Santa Monica, 28 agosto 2016), è stato un cantautore messicano.
Durante i primissimi anni di vita di Alberto, che era l'ultimo di dieci figli, il padre Gabrièl dovette essere internato in una clinica psichiatrica dove in seguito mori durante un incendio. La madre Victoria fu costretta ad affidarlo ad un collegio-orfanotrofio fin dall'età di due anni, fatto vissuto dal piccolo Alberto come un vero e proprio abbandono, che segnò fin da subito la sua esistenza. In anni più maturi, lo stesso J.G. raccontava che in realtà la sua amatissima mamma fu costretta ad affidarlo all'internato perché costretta ad accettare di lavorare a servizio convivente in una casa patrizia che poneva come condizione che la donna non avesse familiari al seguito. Scappato di collegio a 13 anni, visse con il sostegno alternativamente di alcuni mentori e della propria madre quando possibile, accettando ogni tipo di lavoro e comunque affrontando da solo la durezza della strada messicana. Fin da questa giovanissima età però la passione per il canto e la musica fu il tratto distintivo del suo talento.