Iosif Vissarionovič Džugašvili (in russo: Ио́сиф Виссарио́нович Джугашви́ли (Ста́лин) ; in georgiano: იოსებ ბესარიონის ძე ჯუღაშვილი, Ioseb Besarionis Dze Jughašvili; Gori, 18 dicembre 1878 – Mosca, 5 marzo 1953) è stato un rivoluzionario, politico e militare sovietico.
Conosciuto anche come Josif Stalin (in russo: Ио́сиф Ста́лин; in Italia anche come Giuseppe Stalin), fu segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica e, in tale ruolo, assumendo sempre più potere, a partire dal 1924, instaurò progressivamente una dittatura nel proprio Paese (l'Unione Sovietica), fino alla morte, avvenuta nel 1953.
Nativo della Georgia, di umili origini, visse un'avventurosa giovinezza come rivoluzionario socialista attivista, prima di assumere un ruolo importante di dirigente all'interno della fazione bolscevica del Partito Operaio Socialdemocratico Russo guidata da Lenin. Capace organizzatore, dotato di grande energia e di durezza di modi e di metodi, nonché strettamente fedele alle direttive di Lenin, Stalin divenne uno dei principali capi della rivoluzione d'ottobre e del nuovo Stato socialista: l'Unione Sovietica. Il suo ruolo e il suo potere politico crebbero durante la guerra civile russa in cui svolse compiti politico-militari di grande importanza, entrando spesso in rivalità con Lev Trockij.