Jean Seberg (Marshalltown, 13 novembre 1938 – Parigi, 30 agosto 1979) è stata un'attrice statunitense.
Considerata da molti come una vera e propria icona della Nouvelle Vague, ebbe una vita assai infelice culminata nel suicidio.
Nata nel Midwest in una famiglia luterana, fu scoperta dal regista Otto Preminger, che la diresse nei suoi primi due film Santa Giovanna (1957) e Buongiorno tristezza (1958), tratto dall'omonimo libro di Françoise Sagan. La sua interpretazione più importante è quella in Fino all'ultimo respiro (1959) di Jean-Luc Godard, ruolo che la consacrò come attrice e grazie a cui divenne la musa incontrastata della Nouvelle Vague, oltre a diventare un'icona di stile. Nel 1963 recitò in L'amante di cinque giorni di Philippe de Broca e in Amore alla francese di Robert Parrish. Del 1964 è Lilith - La dea dell'amore, di Robert Rossen, mentre nel 1966 interpretò, ancora con Godard, Le grand escroc. Nel 1968 fu l'interprete di Gli uccelli vanno a morire in Perù, il cui regista era Romain Gary, allora suo marito.