Jameela Alia Burton-Jamil (Londra, 25 febbraio 1986) è una conduttrice televisiva, attrice, doppiatrice, modella e attivista britannica. Dopo aver iniziato la sua carriera come presentatrice televisiva su Channel 4, conducendo numerosi programmi sulla cultura pop dal 2009 al 2012, è diventata la presentatrice radiofonica di The Official Chart nonché la co-conduttrice, assieme a Scott Mills, di The Official Chart Update su BBC Radio 1. È stata la prima presentatrice femminile solista dello show.
In seguito al timore di un cancro al seno, nel 2016 Jameela Jamil si è trasferita a Los Angeles, dove si è affermata grazie al ruolo di Tahani Al-Jamil nella serie televisiva della NBC The Good Place. Attiva anche come modella, Jamil è stata fotografata da Vogue, Glamour, Cosmopolitan e Teen Vogue, oltre ad aver scritto articoli per The Times, Cosmopolitan e The Huffington Post.
Jameela Alia Burton-Jamil è nata a Londra il 25 febbraio 1986, da padre indiano e madre pakistana. Affetta da perdita dell'udito congenita e labirintite sin dalla nascita, Jamil ha dovuto subito diverse operazioni correttive rimanendo con un'udibilità del 70% nell'orecchio sinistro e del 50% nell'orecchio destro. Cresciuta dalla madre in condizioni di semi-povertà, durante l'infanzia ha avuto problemi ad integrarsi a scuola, dove per il suo carattere timido e studioso, la sua etnia e la corporatura sovrappeso, è stata spesso vittima di bullismo. All'età di nove anni, le fu diagnosticata la sindrome di Ehlers-Danlos ipermobile, una malattia genetica che colpisce il tessuto connettivo del corpo e può causare una grande varietà di sintomi, alcuni dei quali possono essere potenzialmente letali, tra cui i più comuni sono articolazioni ipermobili, dolori articolari, pelle elastica, formazione anomala di cicatrici, affaticamento estremo, problemi digestivi e problemi cardiaci. Da adolescente ha sofferto di anoressia nervosa e, tra i 14 e i 17 anni, non ha consumato un solo pasto completo. Ha dichiarato di ritenere che il suo disturbo alimentare si sia sviluppato a causa della pressione sociale: