Pasquale Ferzetti, detto Gabriele (Roma, 17 marzo 1925 – Roma, 2 dicembre 2015), è stato un attore italiano.
Attivo dal 1948, si segnalò in teatro nel repertorio contemporaneo, da Pirandello a Tennessee Williams, e si affermò nel cinema con personaggi sottilmente ambigui o comunque insicuri: il marito tradito da Gina Lollobrigida in La provinciale (1953) di Mario Soldati, i rarefatti ritratti dell'incomunicabilità e del disagio esistenziale nei due film di Michelangelo Antonioni Le amiche (1955) e L'avventura (1960), il ladro gentiluomo in Parola di ladro (1957) di Nanni Loy e Gianni Puccini, la rievocazione di un momento tragico dell'ultima guerra in La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini.
Tra la fine degli anni sessanta e l'inizio del decennio successivo si segnala per la partecipazione ai film dei grandi registi del momento: A ciascuno il suo (1967) di Elio Petri, Grazie zia di Salvatore Samperi e C'era una volta il West di Sergio Leone (1968), Un bellissimo novembre (1969) di Mauro Bolognini, Bisturi - La mafia bianca (1973) di Luigi Zampa, Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani.