Emerson Fittipaldi (San Paolo, 12 dicembre 1946) è un ex pilota automobilistico brasiliano di origini italiane (esattamente lucane) e russo-polacche, soprannominato "Emmo", ma anche "O Rato" (cioè "Il Topo") per la sua dentatura caratteristica. È stato campione del Mondo di Formula 1 nel 1972 e 1974, vincendo un totale di 14 Gran Premi. Ha poi tentato senza fortuna di fondare una propria scuderia Fittipaldi insieme al fratello Wilson, anch'egli pilota. Successivamente si è trasferito in America, dove ha vinto un campionato CART e due 500 Miglia di Indianapolis a suo tempo unica gara del campionato USAC che assegnano al brasiliano anche 2 titoli americani. Dopo A.J. Foyt, Michael Schumacher e Rick Mears, è il pilota più titolato nei massimi campionati a ruote scoperte insieme a Juan Manuel Fangio e Mario Andretti.
Figlio del giornalista sportivo brasiliano Wilson Fittipaldi, Emerson inizialmente si interessò al motociclismo, anche grazie alla passione del padre che era pilota dilettante, e debuttò in una gara ufficiale all'età di quindici anni. Contemporaneamente aiutò come meccanico il fratello Wilson jr., che correva nei kart. Nel 1963 decise quindi di abbandonare le moto per passare all'automobilismo. Per finanziarsi la carriera, i due fratelli costituirono una propria impresa che produceva componenti per auto.