Daniel Alberto Passarella (Chacabuco, 25 maggio 1953) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo difensore. Campione del Mondo con la Nazionale argentina nel 1978 e nel 1986. È l'unico argentino ad aver vinto due volte la Coppa del mondo, anche se nel 1986 non giocò neanche un minuto durante la fase finale del torneo. Dal 2009 al 2013 è stato il presidente del River Plate.
Considerato uno dei migliori calciatori argentini di sempre, nel marzo del 2004 è stato inserito da Pelé all'interno del FIFA 100, classifica riportante i 125 più grandi giocatori di tutti i tempi.
Considerato uno dei più forti liberi della storia del calcio, Passarella era un difensore in grado di coniugare tecnica, eleganza e disciplina negli interventi. Giocatore carismatico — al punto da essersi guadagnato i soprannomi di El Caudillo (termine spagnolo letteralmente «generale») e El Gran Capitan — per la tendenza ad assumersi responsabilità da leader in campo —, era abile nel far ripartire l'azione e dotato di un sinistro preciso e potente, in virtù del quale si distinse come ottimo esecutore di punizioni e rigori. Abile nel gioco aereo nonostante la statura relativamente ridotta, si distingueva inoltre per la grande confidenza a livello realizzativo, pregio inusuale per un calciatore dalla posizione così arretrata.