Bogdan Bogdanovic (Belgrado, 20 agosto 1922 – Vienna, 18 giugno 2010) è stato un architetto e politico serbo, sindaco di Belgrado dal 1982 al 1986.
Bogdanović nasce in una famiglia di intellettuali di sinistra serbo. Suo padre Milan Bogdanović era critico letterario, presidente dell'Unione degli Scrittori e direttore del Teatro Nazionale. A partire dal 1940, Bogdan studia architettura presso l'Università di Belgrado. Partecipa alla seconda guerra mondiale ("un po'", nelle sue parole) come partigiano, diventa membro del partito comunista e viene gravemente ferito nella Bosnia orientale. Nonostante le ferite riportate, continua la sua carriera accademica ottenendo la laurea (1950), diventando quindi assistente presso il dipartimento per l'urbanistica (dal 1953), poi docente (1960), professore straordinario e presidente dell'Unione jugoslava degli Architetti (1964), preside della facoltà di architettura e membro corrispondente dell'Accademia Serba delle Scienze e delle Arti (1970), e infine professore (1973). Nel 1981 ha lasciato l'Accademia, e gli è conferito lo status emerito nel 1987.