Agnès Varda, nata Arlette Varda (Ixelles, 30 maggio 1928), è una regista, sceneggiatrice e fotografa belga.
Nata in Belgio da padre greco e madre francese, si trasferisce poi con la famiglia a Sète (nel dipartimento dell'Hérault) e, successivamente, a Parigi dove lavora come fotografa al Théâtre national populaire, all'epoca diretto da Jean Vilar. A 18 anni decide di cambiare legalmente il suo nome da Arlette ad Agnés. In questi stessi anni adotta la pettinatura a caschetto che non abbandonerà mai.
Nel 1954, con mezzi modesti, gira La pointe courte con Philippe Noiret come interprete e con il montaggio di Alain Resnais. È un film che ha lasciato il segno perché porta un soffio di libertà nel cinema francese. Nel 1961 gira il suo secondo lungometraggio: Cleo dalle 5 alle 7 (Cléo de 5 à 7), un film su due ore della vita di una cantante, che dopo un passato sregolato aspetta di conoscere i risultati delle analisi per sapere se sia affetta da un cancro. Varda gira poi altri lungometraggi che fanno di lei, negli anni '60, una rappresentante della Nouvelle Vague, nonostante lei rifiuti tale etichetta.