Dmitry Pevtsov
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Dmitry Anatolyevich Pevtsov (in russo: Дмитрий Анатольевич Певцов) (nato il 8 luglio 1963) è un attore russo.

Dmitry Pevtsov è nato l ' 8 luglio 1963, nella famiglia di un pentathlon allenatore e medico dello sport. Ha radici Ebraiche, da sua madre, ma si considera russo. Artista onorato della Russia (1995), Artista del Popolo della Russia (2001), vincitore del Premio di Stato della Russia (1996).

Dal 2001, ha preso parte alla Volkswagen Polo Cup.

Io sono assolutamente fiero sostenitore di Putin. Guardo ciò che accade nel paese per un lungo periodo di tempo già - io ho 53 anni. Nel 1991, ho già capito tutto bene. Capisco che il paese è cambiato dal 2000, da quando Putin è arrivato. Io non confrontare le due persone, ma... Nicola II ha scritto nella colonna "professione" in alcuni inchiesta: "Il Padrone della terra russa". Oggi, la cosiddetta intellighenzia liberale mi ricorda le persone che alla fine hanno portato all'assassinio del re nel 1918. Essi sono impegnati in tutto, ma se stessi. E uno deve iniziare con la domanda: che cosa sono io? che cosa ho fatto per il mio paese a diventare migliori? Cosa sono io, un innocente angelo, a battere il governo rettamente? Sono profondamente convinto che per la prima volta in 70 anni, abbiamo un gestore professionale, che lavora per lo stato. E, si badi, settimanale confessa e prende la Comunione. So per certo! E mi dice un sacco. Vero Ortodossa persona non può fare il male. Anche se lui è impegnato in una scivolosa cosa . Leader di Russia è scoraggiante. Ma ovunque, in tutti gli spettacoli, tra cui di fronte agli studenti, io dico: noi viviamo in un paese che è risorto dalle sue ginocchia. Siamo più forti, e siamo temuti e odiati da alcuni - prendere uno scandalo con i nostri Olimpionici. Vogliono increspature, per provocarci. Noi li infastidiscono. Siamo sempre più forti. In contrasto, l'Europa sta cadendo a pezzi. E in America - un colosso su piedi di argilla. Questo è quello che ho feeling con la politica di oggi. Anche se un paio di anni fa, ero su un lato della parte dell'intellighenzia, che dal periodo Sovietico combatte con le autorità. È una cattiva abitudine!